Attestato di Prestazione Energetica 2021: cos’è, a cosa serve e come si ottiene l’APE?
Scopriamo la normativa per l’Attestato di Prestazione Energetica 2021 in questa semplice guida!
Sono molti i settori che negli ultimi anni hanno scelto di dare una svolta più sostenibile alle proprie attività. Anche in edilizia gli sforzi sono destinati a un utilizzo sempre più consapevole delle risorse e a un maggiore efficientamento degli immobili.
Per essere considerato davvero performante un edificio non deve solo svolgere le funzioni per le quali è stato costruito, ma anche dimostrare determinate caratteristiche energetiche.
A questo serve l’Attestato di Prestazione Energetica 2021, meglio noto con l’acronimo APE, una certificazione ufficiale che stabilisce i consumi complessivi di un immobile e i possibili interventi per efficientarlo.
Ma cos’è l’Attestato di Prestazione Energetica e come si compila? Scopriamo insieme la sua utilità, i criteri su cui si basa e l’iter da seguire per ottenerlo!
Cos’è l’Attestato di Prestazione Energetica e cosa contiene?
Il notevole incremento dell’inquinamento atmosferico e la necessità sempre più pressante di trovare un rimedio al surriscaldamento globale ci hanno ormai abituati ai concetti di risparmio energetico e sostenibilità ambientale.
In edilizia, così come in molti altri settori, esistono diverse soluzioni per ridurre il più possibile i consumi: le imprese si aprono all’utilizzo di materiali innovativi e a procedimenti a basso impatto ambientale, mentre anche negli interventi di costruzione e ristrutturazione più classici si sceglie di edificare e ristrutturare in modo da ridurre i consumi. A certificare la corretta funzionalità di un immobile da questo punto di vista è l’Attestato di Prestazione Energetica, frutto della Direttiva Europea 2010/31 e regolamentato in Italia dal D.M. 26 giugno 20151
Ma chi fa la certificazione energetica? La sottoscrizione dell’APE segue le modalità stabilite dalla normativa e deve essere fatta da un professionista specializzato, in possesso di uno dei titoli di studio richiesti per legge o dopo aver frequentato un corso. Solitamente si tratta di ingegneri, geometri o architetti.
Per essere considerato completo, l’Attestato di Prestazione Energetica 2021 deve contenere numerosi dati relativi all’edificio e ai suoi consumi, che verranno poi riportati su un modello standard. Tra questi ci sono in primo luogo le prestazioni energetiche totali dell’immobile, affiancate dalle informazioni specifiche relative all’energia primaria non rinnovabile.
L’APE deve inoltre contenere anche i dati precisi sui consumi dell’edificio e sulle sue emissioni di CO2, per comprenderne l’efficienza energetica e valutare la possibilità di intervenire per migliorarla. La raccolta di informazioni porta infine all’identificazione della Classe Energetica dell’immobile, facendo riferimento a un indice globale che va da A a G.
La Classe A viene considerata la migliore dal punto di vista dell’efficienza ed è a sua volta suddivisa in A1, A2, A3 e A4, dove il numero 4 indica un edificio dalle prestazioni ottime. Se B e C possono essere ancora considerate classi medie, dalla D in poi i consumi dell’immobile si fanno elevati e potrebbero richiedere degli interventi per attenuare il problema2.
Proprio per questo motivo la compilazione dell’Attestato di Prestazione Energetica è utile anche a scopo preventivo: in base ai dati raccolti e alle stime fatte, il tecnico può infatti inserire nel documento dei consigli per l’efficientamento dello stabile, tramite lavori di ristrutturazione che potrebbero essere economicamente convenienti grazie ai bonus previsti dallo Stato.
Quando si deve compilare l’Attestato di Prestazione Energetica 2021?
L’Attestato di Prestazione Energetica non è solo un documento che riporta le principali caratteristiche di un edificio, ma una vera e propria carta di identità immobiliare che risulta utile in molte situazioni. Poiché attesta i consumi di un immobile in base alle sue caratteristiche strutturali, questa certificazione viene presentata per maggiore trasparenza nel mercato immobiliare, affinché i compratori conoscano con precisione le reali prestazioni dell’edificio e le sue spese di mantenimento. Lo stesso vale per gli affittuari o per i beneficiari di una cessione dell’immobile.
Sono però altre le situazioni in cui l’APE è obbligatoriamente richiesto, ed è bene conoscerle per evitare di incorrere in sanzioni.
La certificazione energetica è obbligatoria in caso di nuova costruzione di un immobile. Alla documentazione relativa alle caratteristiche dell’edificio va infatti allegato anche l’APE, che va compilato prima di avviare i lavori edili. Lo stesso vale per tutte quelle situazioni in cui un edificio viene demolito e sottoposto a ricostruzione o in presenza di un progetto di ampliamento di edificio, se il volume aggiuntivo fa parte di un ambiente climatizzato e rappresenta un incremento minimo del 15% del volume totale (o 500 mq).
In situazioni di compravendita di un immobile o della creazione di un nuovo contratto di locazione non è fondamentale compilare un nuovo Attestato di Prestazione Energetica, ma il documento deve essere presente, mostrato durante le trattative di vendita e inserito negli annunci immobiliari, nonché richiesto per i contratti d’affitto e per le donazioni di un immobile.
Un nuovo APE deve invece essere compilato se l’immobile è stato sottoposto a interventi di ristrutturazione che ne hanno modificato le caratteristiche energetiche, se i lavori coinvolgono minimo il 25% dell’intero involucro3.
In numerosi altre contesti l’Attestato di Prestazione Energetica 2021 non viene richiesto per legge, come nella costruzione e ristrutturazione dei luoghi di culto, per garage, cantine, depositi o capannoni di ampiezza inferiore ai 50 mq, oppure in caso di fabbricati di tipo industriale, agricolo o artigianale che non prevedono impianti di climatizzazione. Sono esenti dalla compilazione della certificazione anche i fabbricati che durante la compravendita non sono agibili o abitabili.
L’attuale Attestato di Prestazione Energetica 2021 ha sostituito a partire dal 2013 il vecchio Attestato di Certificazione Energetica (ACE).
Le modifiche al documento originario sono minime e tutti coloro che sono in possesso di un ACE precedente al 2013 non devono sottoscrivere un nuovo documento sostitutivo, se non allo scadere dei 10 anni di durata massima dello stesso.
Come si ottiene l’Attestato di Prestazione Energetica: procedure, costi e sanzioni
Fonte Immagine: Certificazione Energetica Milano.
Per poter sottoscrivere un APE è necessario attenersi a un iter preciso. Il primo passo da compiere consiste nel contattare un tecnico specializzato, che in questo caso assume il ruolo di Certificatore Energetico. Le spese del suo intervento devono essere sostenute dal richiedente dell’Attestato, che può essere il proprietario dell’immobile o il detentore.
Per la compilazione del documento il Certificatore Energetico ha il compito di effettuare un sopralluogo APE obbligatorio presso l’immobile da certificare. L’ispezione ha lo scopo di controllare tutti i punti illustrati nel primo paragrafo di questa guida, come la classe energetica, le prestazioni dell’edificio, le emissioni, la zona climatica in cui l’edificio è situato e così via.
Ogni dato rilevante viene raccolto e inserito nell’APE, che va poi inviato con allegati i libretti di impianto alle sedi competenti della Regione o della Provincia Autonoma. Il richiedente della certificazione potrà infine ottenerla entro 15 giorni e considerarla valida per 10 anni dalla sottoscrizione.
Il costo dell’Attestato di Prestazione Energetica non è fisso, ma varia a seconda della zona e del professionista che se ne occupa. Poiché il divario tra il prezzo minimo e il prezzo massimo può essere notevole, è molto importante informarsi sui tecnici in grado di sottoscrivere il documento e farsi fare un preventivo APE da ognuno, per poi confrontarne i prezzi.
Il mancato rispetto dell’iter, degli obblighi relativi alla sottoscrizione e alla consegna dell’Attestato o la presentazione di un APE non veritiero prevedono sanzioni a carico sia di chi avrebbe dovuto richiederlo sia il tecnico preposto alla compilazione. L’ammontare della penale varia in relazione alla mancanza e al ruolo del sanzionato, ma in linea di massima va da un minimo di 300 €, per le contravvenzioni più lievi, a un massimo di 18000 € per le infrazioni più gravi.
Per questo motivo è fondamentale essere bene informati su come e quando va richiesto e compilato un APE, al fine di non incorrere – anche involontariamente – in una di queste sanzioni.
L’Attestato di Prestazione Energetica per accedere ai Bonus
La certificazione energetica, utile in molti casi standard di costruzione e miglioramento di un immobile, diventa particolarmente rilevante per l’ottenimento di alcuni incentivi che lo Stato mette a disposizione per le ristrutturazioni.
Con il Superbonus 110% per esempio (ma non solo), è possibile farsi rimborsare l’intero ammontare della spesa tramite cessione del credito, sconto in fattura o detrazione per determinate tipologie di interventi. L’APE in questo caso ha lo scopo di dimostrare il rispetto di alcuni criteri fondamentali per poter usufruire del bonus, ossia che i lavori intrapresi abbiano lo scopo di efficientare l’immobile dal punto di vista energetico.
Sul piano concreto gli interventi devono condurre a un miglioramento dell’edificio di almeno due classi energetiche o – nel caso si partisse dalle prime due classi migliori – il passaggio alla classe più performante. Al fine di un corretto ottenimento del Bonus questo dato deve essere provato secondo la normativa dall’Attestato di Prestazione Energetica e trasmesso alle sedi competenti.
Nel caso di ristrutturazioni effettuate su più unità familiari (per esempio i condomini), l’APE assume una forma più specifica e viene definito Convenzionale. Esso viene compilato per attestare il passaggio di classe dell’immobile e si calcola considerando in primo luogo la classe energetica di ogni unità immobiliare, prima degli interventi di efficientamento, e calcolando poi la prestazione energetica totale.
L’Attestato di Prestazione Energetica 2021 è un passaggio fondamentale per individuare i consumi di energia di un immobile e per valutare gli interventi più utili al suo miglioramento. Combattere gli sprechi e ridurre le emissioni è il primo passo per un maggiore rispetto delle risorse ambientali anche in edilizia!
1 https://www.targatocn.it/2020/03/18/leggi-notizia/argomenti/economia-7/articolo/lattestato-di-prestazione-energetica-cose-e-a-che-serve.html
2 https://it.wikipedia.org/wiki/Classe_di_consumo_energetico#L’etichetta_energetica
3 https://www.bioecogeo.com/attestato-di-prestazione-energetica-cose-e-a-cosa-serve/